Sull’onda della Marcia dei 40.000 con la quale quadri e dirigenti in nome del ceto medi italiano sfidarono l’intolleranza di frange estremiste negli anni ’70, Corrado Rossitto fondò Unionquadri per affermare l’esistenza e i diritti delle alte e medie professionalità appartenenti al ceto medio italiano.
Nel 1985 riuscì a far approvare la legge 190/85 che, modificando l’articolo 2095 del codice civile, introduceva nell’ordinamento del lavoro italiano la figura dei quadri.
Ebbe a battersi per l’introduzione di tale figura nell’ambito del pubblico impiego che trovò parziale soddisfazione con l’introduzione della vicedirigenza ed ebbe vita effimera con l’opposizione delle grandi confederazioni sindacali.
Successivamente avviò l’apertura alle professioni intellettuali, libere e indipendenti.
Nato a Fiume il 10 maggio 1936.
Laureato in Scienze Economiche e Commerciali. Specializzato in Diritto Sindacale e del Lavoro ed in Economia e Tecniche Aziendali.
Dirigente dell’Enel in pensione.
Giornalista pubblicista.
Revisore contabile.
Iscritto all’ordine dei Dottori Commercialisti.
Presidente Nazionale e fondatore dell’Unionquadri.
Consigliere del Comitato di indirizzo e Vigilanza dell’INAIL.
Consigliere del Comitato Economico e Sociale dell’Unione Europea.
Ha ricoperto cariche di Consigliere di Amministrazione e Presidente di Collegi Sindacali di Società italiane e straniere.
Direttore Responsabile della rivista“Quadri”, autore di varie pubblicazioni su temi economici, sociali e manageriali.
Consigliere del CNEL dal 1989.